CRONACA

VIAREGGIO. Questa mattina alle ore 10, durante i consueti giri ispettivi di controllo ai clienti della Versilia, la pattuglia del Corpo Guardie di Città, guidata dal Maresciallo Capo Stefano Monti, è stata fermata al semaforo di Piazza Mazzini da una signora impaurita ed in preda al panico. Immediatamente l’auto-pattuglia del Corpo Guardie di Città si parcheggia è scesa dalla vettura per calmare la donna e per capire cosa era accaduto.

La ragazza ha racconta gli avvenimenti, dicendo che è la dipendente del “Bar Carmencita” e che è stata vittima di un furto da parte di due ragazzi, visibilmente sotto effetto di alcol o stupefacenti, che hanno consumato all’interno del bar senza pagare ed hanno molestato lei e altre persone presenti nell’esercizio commerciale. A quel punto le Guardie di Città, avendo ricevuto la descrizione dei due individui e la direzione dove si erano diretti, si sono messe alla loro ricerca lungo la Passeggiata.

Appena avvistati i due malfattori li hanno raggiunti e fermati ed il Maresciallo Capo ha subito avvisato la Centrale Operativa dell’Istituto di Vigilanza di ciò che era accaduto, affinché si mettesse immediatamente in contatto con la stazione locale dei Carabinieri per richiedere il loro intervento come previsto dal protocollo d’intesa “Mille occhi sulla città”.

Dopo pochi minuti è giunta sul posto la radiomobile dei Carabinieri di Viareggio che ha caricato i due malviventi sull’autovettura di servizio e li ha portati in caserma per gli accertamenti del caso.

Un altro importante contributo alla Sicurezza Pubblica è stato dato dalle Guardie Giurate dell’Istituto di Vigilanza Privata Corpo Guardie di Città che, dal 22 Settembre 2011, giorno in cui è stato firmato alla Prefettura di Lucca il protocollo d’intesa, con la loro attività di vigilanza, svolta anche di notte, contribuiscono ad una sempre più efficace azione di contrasto al complesso di fenomeni che influisce negativamente sulla sicurezza urbana.

Da ricordare i firmatari del documento che è servito ad innalzare il livello di sicurezza in attuazione del progetto nazionale sulla ‘sicurezza complementare’ in collaborazione con gli istituti di vigilanza privata: il Prefetto di Lucca Alessio Giuffrida, i sindaci dei Comuni di Lucca, Viareggio, Camaiore, Pietrasanta, Forte dei Marmi, Seravezza e Altopascio, il Questore di Lucca e i comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e del Corpo Forestale dello Stato.

L’accordo prevede un piano di collaborazione informativa tra gli istituti di vigilanza e le Forze di polizia per il monitoraggio delle situazioni di interesse per la sicurezza pubblica.

Le guardie giurate devono assicurare una tempestiva e professionale trasmissione dei fatti di interesse per la sicurezza pubblica alle sale operative delle Forze dell’Ordine, senza con ciò lasciare il proprio servizio e venire meno al ruolo di vigilanza dei beni mobili ed immobili.

Con questo protocollo d’intesa è stata potenziata la capacità di osservazione dei fatti significativi per la sicurezza pubblica, attraverso la cooperazione di personale qualificato, e, come nell’episodio accaduto questa mattina, si riducono ulteriormente i tempi di reazione e di intervento delle forze di polizia, consentendo un ulteriore innalzamento degli standard di sicurezza del territorio e un altro passo in avanti a favore della sicurezza partecipata.

Le guardie giurate hanno l’obbligo di segnalare ogni situazione che faccia ritenere la commissione di reati e che rappresenti situazioni particolarmente significative di degrado urbano e disagio sociale.

Il sistema di interconnessione e di scambio di informazioni contribuirà ad assicurare un’efficace sistema di prevenzione del crimine nella provincia di Lucca.

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